"Certo che la vita, per i patiti dell’Alta Fedeltà che si vorranno dotare di una macchina così, sarà proprio facile. Non servirà altro che accenderlo, il Sigma 160i, per godere di una riproduzione musicale che induce a dimenticarsi dello strumento di riproduzione e a concentrarsi sulla Musica; come sempre io credo dovrebbe essere, ma come non sempre accade."
“La caldissima estate del 2012 è trascorsa senza che io pensassi, nemmeno per un momento, di sostituire questa macchina con un’altra, alla ricerca di una prestazione migliore: non ne ho mai sentito il bisogno e, dunque, non ne ho mai avuto la tentazione.”
“Mi sono goduto, invece, i miei ascolti, apprezzando ancora una volta quello che potrei definire “il punto di vista di V.A.C.”, che costruisce macchine con le quali ascoltare la Musica, gioirne, e basta.”
“Sono solidamente convinto, ancor più dopo avere provato questo apparecchio, che la V.A.C. appartenga all’élite planetaria dei costruttori di apparecchi ad Alta Fedeltà. I loro prodotti sono costruiti senza economie, ben rifiniti come manufatti di altissimo artigianato e splendidamente ben suonanti.”
"Il suo acquisto può rappresentare, è vero (soprattutto nella triste contingenza attuale) il sacrificio, e magari anche la pazzia, di una vita da audiofilo che tiene famiglia. E tuttavia questa eventualità rappresenterebbe pure, ci tengo a sottolinearlo, un acquisto avveduto e, in qualche modo, di assoluto buon senso."
Valerio Maria Bonavia su FdS di Febbraio 2013
Approfondimenti Sigma 160i - Intera recensione