Vi invito a gustare tutta la recensione, dallo sfogo iniziale di Angelo Jasparro, che vorrebbe più audiofili ai concerti, fino alle impressioni di ascolto di questa elettronica che gli ricordano sistemi analogici di alto profilo e riportano vivamente alla memoria ascolti dal vivo:
"Un brano di Ella & Louis a 384 KHz mette subito a dura prova il nostro DAC che però non si scompone e ci offre un ascolto quasi soprannaturale, pari a quello che potremmo ottenere da una sorgente analogica di classe eccelsa"
"Lampo Viaggiatore di Ivano Fossati (CD Sony Music) (...) Il basso, croce del digitale a bassa risoluzione, è veloce ed asciutto, mentre il suono del rullante della batteria è piuttosto acuto e quasi privo delle risonanze del fusto del tamburo, che probabilmente non è più profondo di 4” e dal sapore “metallico”. Buon segno, quando si riescono a percepire questi particolari."
"George Gershwin con la sua Rhapsody in Blue, anch'essa a 384 KHz. Il senso di spazialità dell'orchestra è palpabile e la chiarezza del suono, che permette di distinguere molti strumenti anche durante i brani più concitati, rende giustizia all'altissima risoluzione con la quale è stata codificata questa registrazione (originariamente analogica, a giudicare dal fruscio del master).
Il suono del pianoforte è ipnotico."
"In conclusione, cosa dire di questo piccolo-grande DAC? Suona bene, e credo che lo si sia capito dalle mie impressioni d'ascolto. (...) Il suono del Comet Plus ricorda, in qualche modo, quello dei vecchi e celebrati Wadia, ad un prezzo che non è da high end di lusso ma da normale apparecchio audio di buona qualità."
Intera recensione - Approfondimenti Exogal