Video di presentazione del progettista Larry Gullman
MSB è solita lanciare per prima sul mercato prodotti innovativi nati da idee semplici ma geniali ed ingegnerizzati con metodo e grandi capacità. La meccanica di trasporto MSB Plarinum Data CD IV è un chiaro esempio di questa attitudine.
E’ in grado di leggere CD Audio ed audio in alta risoluzione da DVD (come ad esempio i dischi HRx di Reference Recordings) e ruotarli, virtualmente privi di jitter, tramite la propria memoria solida interna, ad un qualsiasi DAC esterno.
Questa procedura è svolta in modo totalmente differente da qualsiasi altro lettore. Utilizzando una meccanica di lettura DVD ROM i dati digitali dei file audio sono letti in modo perfetto, come farebbe un PC con un file dati.
Le meccaniche standard leggono il supporto runtime (al momento) per cui molto spesso sono costrette ad “indovinare” mediante algoritmi predittivi il dato che non sono riusciti a leggere correttamente. Questa operazione è compiuta innumerevoli volte per ogni traccia, anche da meccaniche esoteriche, proprio per la natura del supporto e della tecnologia di lettura.
Nel Data CD IV invece il dato viene prelevato dal supporto, eventualmente riletto e verificato per poi essere trasferito ad una memoria solida interna e quindi ruotato al DAC con jitter ridottissimo grazie all’adozione di un clock ultrastabile (compensato in temperature a 2,5ppm).
Riassumendo, non ascolterete direttamente i dati provenienti dal meccanismo di lettura come accade con le meccaniche tradizionali; i dati sono estratti dal supporto con estrema meticolosità (anche con riletture e protocolli di verifica), immagazzinati in memoria solida (nessun hard disk, quindi nessuna ulteriore parte in movimento con il rumore ed il jitter che si porta appresso), re-clockati in modo ultrastabile prima di essere trasferiti al DAC.
Il risultato è stupefacente. Una comparazione con la tecnologia standard supportata dalle meccaniche CD o da meccaniche basate su Personal Computer mette in luce una qualità del suono superiore, per qualsiasi orecchio ed in qualsiasi sistema.
La meccanica MSB Data CD IV possiede alcune capacità uniche. La prima è l’utilizzo di una meccanica DVD-ROM del tutto standard, poco costosa e facilmente reperibile. Questo rende il Data CD IV un prodotto con un ciclo di vita amplissimo.
In secondo luogo questa meccanica ha la straordinaria capacità di leggere file audio in alta risoluzione (fino a 384KHz con un profondità di 32 bits) senza l’ausilio di un PC. Al momento non esiste nessuna applicazione né alcun altro trasporto al mondo in grado di compiere tale operazione.
I file audio in qualsiasi risoluzione, trasportati su CD o su DVD, possono essere riprodotti con le stesse modalità utilizzate per ascoltare un tradizionale CD.
Anche questo prodotto MSB è di facile utilizzo, non propone menù complicati o necessità di cervellotiche configurazioni ma garantisce una riproduzione estremamente accurata con un design semplice ed elegante che integra generose superfici di raffreddamento ed un efficiente sistema di smorzamento delle vibrazioni.
Circa i file audio in alta risoluzione
Il futuro dell’audio digitale è sicuramente l’alta risoluzione. I segnali PCM del formato CD tradizionale sono limitati ad una profondità di 16 bit e ad una frequenza di campionamento di 44,1 KHz. L’aumento di questi parametri garantisce un aumento effettivo del contenuto informativo che si traduce in una maggior ricchezza del suono.
L’analogia con la visione può aiutare nella comprensione del concetto:
- la stessa immagine ma con una risoluzione (quantità di punti che la descrivono) doppia o quadrupla ci darà la possibilità di vedere particolari e contorni in modo molto più nitido proprio grazie al suo maggior contenuto informativo;
- l'utilizzo di 24bit invece che di 16 per descrivere il colore di ogni singolo punto dell'immagine, ci fornisce un numero estremamente più elevato di sfumature (16 milioni di colori contro 65 mila) coprendo con meticolosità praticamente tutto lo spettro del visibile.
Allo stesso modo in ambito audio una risoluzione di 96KHz o di 192KHz avrà capacità descrittive superiori rispetto ai 44,1KHz del formato CD ed i 24bit descriveranno una quantità di sfumature 250 volte maggiore rispetto ai 16bit del formato CD.
L’alta risoluzione propone già da tempo formati come il DVD-Audio a 24bit/96KHz e sempre più case discografiche pubblicano sulla rete le loro produzioni con formati anche superiori (fino a 32bit/384KHz).
Questi file audio hanno lo svantaggio che per essere trasformati in musica devono essere portati su un PC, letti tramite applicazioni e ruotati verso un DAC tramite interfaccie elettroniche e elaborazioni software: è notorio che ognuno di questi passaggi è generosa fonte di rumore e jitter.
Il Platinum Data CD IV legge (se necessario rilegge e verifica) le tracce audio (CD o alta risoluzione) presenti sul supporto fisico e le ruota, virtualmente prive di jitter, al vostro DAC.
Circa il clock in output
Tutto questo meticoloso lavoro di lettura andrebbe perso se il dato non fosse trattato con un clock asincrono ultra-stabile. Clock asincrono significa sostanzialmente che il clock principale a cui sono assoggettati i dati è compeltamente indipendente dal meccanismo di lettura.
Questo non avviene nelle meccaniche tradizionali dove il clock è soggetto al meccanismo di rotazione, di lettura ottica e di interpretazione degli errori rendendo il sistema poco stabile.
Tramite un buffer di 0,5 secondi che assorbe le fluttuazioni temporali del flusso dati provenienti dalla meccanica di lettura e un clock asincrono ultrastabile compensato in temperatura a 2,5ppm, i dati sono ruotati al DAC con una precisione formidabile e con livelli praticamente nulli di jitter e rumore.
Circa il sistema di upsampling
L’upsampling è offerto opzionalmente sul Data CD IV. Il dato letto dal supporto è portato ad una risoluzione di 32bit ed una frequenza di campionamento di 384 KHz per segnali di 48, 96 o 192 KHz e ad una risoluzione di 352,8 KHz per segnali a 44, 88,2 e 176,4 KHz.
Ciscun DAC ha un proprio comportamento rispetto a segnali in ingresso ad alta risoluzione a seconda anche dell’itervento del filtro digitale. Se a valle del Data CD IV è utilizzato un DAC MSB (come ad esempio il DAC IV) già dotato di upsampling, questa risorsa non è necessaria. Per un qualsiasi altro DAC che lavori con alte risoluzioni questa opzione è vivamente consigliata.
Circa l’alimentazione
Il Data CD IV richiede una alimentazione esterna di 12V. Questa può essere fornita da un alimentatore tradizionale, oppure tramite una derivazione (opzionale) predisposta sulla Platinum Power Base del vostro MSB DAC IV.
Vi è una terza possibilità, più costosa ma qualitativamente superiore ed è quella di dedicare una intera Power Base all’alimentazione del Data CD IV.
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