Home   |    Rivenditori   |    Filosofia   |       |   

Tutte le news

Suono e Chesky Records scelgono MSB Technology
24/12/2011

La nota rivista italiana che da poco ha festeggiato la sua 450esima pubblicazione e la celeberrima casa discografica americana, una delle prime a proporre l'alta risoluzione audio digitale e promotrice del sito HDTracks, il più utilizzato per acquistare musica in alta risoluzione dalla rete, hanno scelto i prodotti di MSB Technology come sorgente digitale nei loro impianti di riferimento.


Suono utilizza il Platinum DAC IV dotato di Upsampler 384 ed ingresso USB2 384.

Chesky Records di David Chesky utilizza per la lavorazione e l'ascolto delle sue registrazioni il convertitore A/D Platinum Studio ADC ed il convertitore D/A Platinum DAC IV Diamond, entrambi dotati di FemtoClock Galaxy, lo strepitoso generatore di clock dal jitter misurabile di 77 Femtosecondi.

E' questo un riconoscimento sul campo da parte di clienti "particolari" a questi prodotti che stanno tracciando nuove rotte nella storia della riproduzione digitale.

 
USB Power DAC di MSB Technology su Fedeltà del Suono
15/12/2011

Un'altra recensione della stampa specializzata italiana che riguarda un prodotto di questo costruttore americano e che ne esalta le capacità progettuali e la qualità delle realizzazioni.
Il modello recensito dall'ottimo Valerio Maria Bonavia è l'USB Power DAC.
Di seguito alcuni passaggi:

"Il nostro convertitore si è rivelato molto sensibile alle differenze del segnale in ingresso, rivelando inesorabilmente le caratteristiche della macchina utilizzata di volta in volta."

"E finalmente veniamo all’ascolto, che ha rappresentato la parte più facile di questa prova. Il perché, in poche parole, è presto detto: questa macchina suona dannatamente bene. Più di tutti stupiscono la capacità di restituzione di una trama davvero raffinata, lo straordinario corollario di armoniche e di particolari che ne arricchisce la riproduzione e la stabilità della ricostruzione della scena acustica."

"Le prestazioni offerte da questa macchina ne fanno un ingrediente prezioso per ogni tipo di ascolto: raffinato nella riproduzione della musica da camera, autorevole con la grande orchestra, affascinante con le voci. Davvero una delizia."


Approfondimenti USB Power DAC   -   Intera recensione


 

Universal Media Transport (UMT) di MSB Technology su Audioreview
05/12/2011

Marco Benedetti ci parla di questa meccanica universale sul numero di Novembre 2011 di Audioreview. Di seguito alcuni estratti:

"Ricapitolando: possiamo ascoltare qualsiasi dischetto audio tramite il Platinum DAC, compresi SACD e DVD-Audio, e possiamo vedere qualsiasi dischetto video tramite una delle uscite dedicate, preferibilmente l'HDMI, utilizzando il Platinum DAC se l'audio è PCM, oppure un pre/ampli HT esterno nel caso di audio surround; inoltre, potremo usare la meccanica come interfaccia per un hard disk esterno con collegamento USB oppure SATA, e infine usare la meccanica come client DLNA tramite la porta di rete.
Che dire? (...) trovo la soluzione MSB molto vicina alla perfezione, al prodotto definitivo per il trattamento dell'audio-video digitale."

"Insomma, MSB si conferma ai massimi vertici dell'audio digitale, con una meccanica che si propone come complemento ideale e prossimo alla perfezione di quello che a oggi è a mani basse il miglior DAC mai passato in redazione."

"Una meccanica che (...) elimina tutte le odiose limitazioni delle uscite digitali ad alta risoluzione, è all'avanguardia come possibilità di collegamenti multimediali e, se non bastasse, si avvale di una sezione video universalmente acclamata e al di sopra di ogni sospetto come quella dell'Oppo.
Sarò forse io privo di fantasia, ma non mi viene in mente cosa chiedere di più da un setup digitale."

Approfondimenti UMT  -  Intera recensione

 

Stereo Times al Rocky Mountain Audio Fest
05/12/2011

Clement Perry, recensore di Stereo Times, cita le due sale di TIDAL e VAC come ciò che di meglio ha ascoltato al Rocky Mountain Audio Fest la rassegna statunitense più seguita dopo il CES di Las Vegas, svoltasi ad Ottobre in Colorado:

TIDAL: "Una delle sale meglio suonanti dell'RMAF di quest'anno è quella in cui facevano bella mostra i diffusori TIDAL Piano Cera con elettroniche TIDAL Preos e Impact. L'effetto sonoro complessivo era raffinato, morbido e ultra-musicale. In una parola: FACILE".

VAC: "Per favore permettetemi di ribadire ancora una volta quanto il suono di questa stanza fosse assolutamente straordinario. La performance dell'integrato VAC Sigma 160i era assolutamente fantastica abbinato a diffusori dal prezzo ridicolo dal suono magnifico Tannoy DC10T."






 

Riconoscimenti ai prodotti MondoAudio
04/12/2011

Ulteriori significativi riconoscimenti da critica e pubblico per due nostri prodotti: 

  • i diffusori Tidal Piano ricevono l'FDS Award da Fedeltà del Suono, nella categoria "Top Quality"
  • il convertitore MSB Platinum DAC IV e la meccanica DATA CD IV sono eletti Prodotto dell'Anno 2011-2012 da 21hifi.com a seguito di uno straordinario Hi-End Show in Guangzhou (Cina) con il distributore Pacific Audio.

Alcune fotografie della bella sala e della grande affluenza di pubblico durante le dimostrazioni di MSB:  www.msbtech.com/history/shows.php
Noterete anche la presenza di un apprezzato costruttore italiano che collabora con lo stesso importatore cinese.


 

Clock senza precedenti per il DAC IV di MSB
21/10/2011

MSB Technology ha annunciato la commercializzazione di un nuovo e straordinario upgrade installabile sul suo convertitore D/A Platinum DAC IV.

Si tratta di un rivoluzionario dispositivo per la generazione del clock, battezzato FemtoSecond Galaxy Clock, progettato dai tecnici MSB approfondendo tecnologia di derivazione aerospaziale, in grado di abbattere il jitter misurato fino a 97 femtosecondi (circa un decimo di picosecondo).
Più oltre si sposta il limite di precisione della generazione del clock e maggiori sono i risultati in termini di qualità del suono.

Il punto di partenza della progettazione è stato lo studio delle proprietà dei cristalli di risuonare ad una frequenza precisa. Lo sviluppo di questo studio ha portato alla ricerca ed alla selezione di specifici materiali, tagliati con una precisione assoluta e messi in condizione di risuonare ad una determinata temperatura.
Il risultato è la generazione di un clock con una accuratezza che non ha precedenti in grado di produrre una misurazione del jitter (nelle peggiori condizioni) pari a 97 femtosecondi e con un rumore di fase a 10 Hz pari a -110db.

Ad oggi questa è la prima realizzazione di un simile progetto in ambito audio: il risultato, non più descrivibile con le specifiche convenzionali, sposta le performance in un contesto del tutto nuovo e mai prima raggiunto.

L’eccellenza del clock in un eccellente apparecchio di conversione D/A porta la qualità dell’ascolto ad un livello superiore in termini innanzitutto di realismo e naturalezza, che propongono sensazioni del tutto nuove e totalmente convincenti approssimando l’ascolto all’originale natura della musica.
 

 

Finale Genesis GR180 su Fedeltà del Suono
04/10/2011

Grande apprezzamento per le qualità di questa elettronica viene evidenziato da Alberto Guerrini nella sua recensione su Fedeltà del Suono di Settembre 2011.

"Il suono fluisce aperto, brillantemente contrastato e molto ben cesellato.
L'impressione di precisione estrema dell'informazione sonora è immediatamente percepibile, il dettaglio varia da molto buono a ottimo passando dalla configurazione senza modulo MDHR a quella con il modulo.
Si ha un microdettaglio soprattutto in presenza di pianoforte e cimbali che meraviglia persino per questo target di prezzo.

La dinamica è importante e così si mantiene costantmente per tutta la durata del disco, senza mai cedere, anche in situazioni di pressione sonora importanti o passaggi particolarmente decisi.

La voce di Ford è scolpita con un focus spettacolare, molto corretta e perfettamente rispondente a quanto ho potuto apprezzare dal vivo (...) mantiene quella giusta componente brillante, senza per altro cadere nel tranello dell'enfatizzazione esageratamente ruffiana, tipica di molti amplificatori, in gamma medioalta e alta.

La timbrica è azzeccatissima impreziosita ulteriormente da ottime nuance, durante i vari assoli, che si ripetono incessantemente in perfetto stile Davis. Perfetto il contrabbasso che risulta controllato, rapido e perfettamente posizionato nello spazio circostante i diffusori.
Stessa situazione con i passaggi di pianoforte, veramente impressionante per presenza e correttezza tonale, tutto lo strumento è materializzato a mezz'aria con contorni a fuoco e nitidi, sottolineati da una definizione quasi sbalorditiva.
La classica imponenza degli accordi, donata dalla massiccia struttura in legno, è lì assieme alla delicatezza accoppiata alla dinamica dell'impatto dei martelletti sulle corde, degli assoli di singole note più meditativi.

Il tutto è decorato in maniera molto avvolgente da un basso mai provocante e mai fastidioso, ma tondo e ben levigato, frutto di un pilotaggio dei trasduttori grintoso e sicuro (...) semplicemente coinvolgente ed emozionante.

Gli strumenti ad arco sono precisi ed estremamente dettagliati con ricchezza armonica, notevole finezza di grana e micro contrasto. La precisione della resa dell'arpa, persino quando questa è in secondo piano, tradisce una grande cura nella scelta dell'impostazione di questo amplificatore, in grado senza colpo ferire di sfoderare tale definizione."


Approfondimenti Genesis GR180  -  Intera recensione
 

Universal Media Transport di MSB su UltraAudio
06/09/2011

Il trasporto universale di MSB che sarà presentato al TopAudio 2011 è recensito in anteprima da UltraAudio. Di seguito alcuni richiami ad una recensione molto dettagliata:

Descrizione:
L’Universal Media Transport (UMT) di MSB ridefinisce la parola “Universale” includendo la riproduzione di brani musicali da computer così come dei formati più diffusi che troviamo sui dischi ottici: Blu-ray, DVD-Audio, SACD, HDCD e CD, HRx di Reference Recordings più un notevole numero di formati video.
E’ in grado di riprodurre files musicali in formato FLAC e WAV da pennette USB, drive esterni collegati in USB o eSATA o prelevati da una rete interna collegata con cablaggio ethernet o wireless.
Per cui quando MSB afferma che il loro UMT è “Universale”, vuol significare molte più cose dei già noti riproduttori universali.

La maggior parte della flessibilità dell’UMT deriva dall’elettronica su cui si basa, l’Oppo BDP-93 Pro. Per ottenere performance all’altezza del loro rinomato DAC IV, MSB elimina completamente il DAC e la sezione analogica interna del BDP-93 realizzando, per la parte audio, essenzalmente un trasporto che quindi richiederà un DAC esterno.
Il dato viene letto dal supporto, immagazzinato in memoria solida e reclockato per abbattere il jitter prima di essere inviato al DAC.
La parte video è rimasta quella del BDP-93 già di ottima qualità.

Se vi chiedete come sia possibile riprodurre un SACD attraverso un DAC standard ecco la risposta. Il flusso DSD viene convertito in segnale PCM in alta definizione e trasmesso al DAC attraverso l’uscita proprietaria MSB in modo da onorare gli accordi di licenza del formato SACD.

Suono:
La prima impressione è stata di come con l’UMT il basso risulti profondo e ben definito. C’è un forte e potente realismo nella batteria, un’ottima definizione del timbro e più che con altre sorgenti, una buona definizione del basso che rivela come questo ben si integri con il resto della trama musicale. La melodia fluisce in modo energico e gli strumenti a percussione mantengono una buona definizione complessiva. Talvolta, attraverso sorgenti differenti, corrono insieme in una cacofonia di fondo, mentre l’UMT li mantiene distinti.

La musica fluisce con grande energia e dinamica entrambe potenti e precise ed il suono possiede spazio senza essere vuoto. La chitarra di Liebert suona in modo dettagliato ma senza scricchiolii o tonfi come talvolta potete ascoltare quando la ripresa è effettuata molto vicino al microfono.

Conclusioni:
l’UMT di MSB Technology non è a buon mercato e non è nemmeno una Rolls Royce. Però non si tratta di un semplice CD palyer ma dell’oggetto più vicino ad un riproduttore universale che io abbia mai incontrato.
La sua capacità di riprodurre files audio ne fa un music server con il quale potete entrare nel mondo dell’audio computer-based in qualsiasi momento lo vogliate ed in modo semplice ed immediato.
Ogni DAC oggi in commercio, incluso l’MSB DAC IV, vi permette di collegare in ingresso ogni tipo di flusso digitale, ma l’UMT possiede internamente un riproduttore di file audio che vi permette di trattare file audio prelevati da dischi esterni direttamente collegati o presenti su reti domestiche. E non li riproduce soltanto, ma lo fa in modo superbo.
Tutto nell’UMT richiama al concetto di qualità e attenzione ai particolari e considerando la quantità di funzioni che mette a disposizione è anche piuttosto semplice da utilizzare.
L’UMT di MSB è un serio attacco allo stato dell’arte del trasporto in ambito audio.

Approfondimenti UMT   -   Intera recensione (inglese)

 

Preamplificatore VAC su Audiophile Sound
01/09/2011

Il Renaissance MKIII, valvolare con alimentazione separata, viene provato da Luca Buti per Audiophile Sound.
Di seguito alcune osservazioni:

"Ho sempre collocato VAC tra i più importanti costruttori nordamericani di Hi-Fi della generazione di mezzo, quei costruttori nati dopo l'Eldorado di Mark Levinson e Audio Research dell'era classica."

"Esteticamente il Renaissance MKIII non passa inosservato. (...) se i moderni Mark Levinson hanno qualcosa alla Haudrey Hepburn e gli Audio Research incarnano il look di Liz Taylor, questo VAC somiglia proprio a Merylin!"

"Il contrabbasso di Steve Gilmore irradia per come qualche antico liutaio, un giorno, decise di far suonare questo strumento. Ed è una caratteristica che di solito è dibattuta quando si ha a che fare con prove di finali o integrati. E’ un po’ una sorpresa che ciò sia prerogativa di un preamplificatore. Il discorso è che questo VAC Renaissance MKIII fa propria quella capacità di irradiare quelle basse, subdole frequenze che scivolano sul pavimento e che risalgono su, su per tutto il corpo, in attesa della successiva onda vibratoria..."

"Una classe a sè è il soundstage nella sua dimensione macroscopica. Oltre alla disposizione relativa tra i musicisti, la volumetria del luogo della registrazione è incredibilmente marcata.
C’è molto spazio intorno all’unità-band, compreso quello spazio, spesso dimenticato, davanti ai musicisti. Il bello è che questo è spazio che suona, che risuona. Non uno spazio nero e artificiale, ma metri cubi vivi, pieni di aria tutt’altro che ininfluente dal punto di vista acustico."

Approfondimenti VAC  -  Intera recensione

 

TIDAL Piano Cera su UltraAudio
21/08/2011

Il senso di questo articolo è piuttosto semplice: sulla carta le specifiche, la configurazione dei drivers, la grandezza dei cabinet sono comparabili, ma il costo dei diffusori TIDAL è, in alcuni casi, anche cinque volte superiore al costo dei diffusori B&W. La domanda allora è: perché?

Ho chiesto a Janczak (patron TIDAL) una coppia di Piano Cera perché pensavo che potessero offrire il miglior valore all’interno della gamma TIDAL. Il loro costo è di poco inferiore al doppio rispetto al costo delle B&W 803 Diamond con le quali le confronterò ed inoltre il range di prezzo occupa un settore molto popolato e combattuto nel panorama hiend.

Dall’esterno, valutando cabinet e drivers, non paiono molto diverse da quanto offra il resto del mercato. Se ci limitiamo però ad esaminare questi due aspetti e non scendiamo in profondità nella filosofia TIDAL per capire cosa ha permesso a questi diffusori di guadagnare questa grande popolarità in pochi anni, rischiamo di non comprendere che cosa hanno di veramente speciale.
Per prima cosa occore dire che non sono diffusori magici o creati da intrugli segreti o da voci di maestri: sono semplicemente diffusori brillantemente progettati.

Descrizione
La prima cosa che noterete è che che il cabinet in MDF ha un peso molto alto rapportato alle dimensioni. Le pareti sono larghe quasi 4cm e saldamente unite con sistemi maschio-femmina che garantiscono compattezza. L’interno del cabinet è rinforzato in un modo che richiama ironicamente il sistema B&W Matrix. Dai disegni CAD si può rilevare che all’interno lo spazio è per la maggior parte occupato. Se si aggiunge che lungo le pareti interne è presente parecchio materiale smorzante, possiamo concludere che si tratta di un cabinet sordo ed inerte.

I drivers Accuton sono prodotti su specifica per TIDAL. Rispetto alla versione standard questi drivers possono produrre una escursione maggiore rimanendo estremamente lineari. Il tweeter ceramico da 3cm è ricoperto da grafite.

Le Piano Cera possiedono 3 drivers per un progetto a 2,5 vie con caricamento a bass reflex. Possono essere facilmete configurate dall’utente come: 2 vie puro (per piccoli ambienti) dove il secondo woofer da 17 è completamete scollegato; 2,5 vie (per ambienti medio-grandi) dove il secondo woofer opera in modo lineare dedicato alle basse frequenze; 2,5 vie con un rinforzo in gamma bassa tra i 25 ed i 35Hz (per ambienti grandi).

Il crossover è realizzato con componentistica del più alto livello da Mundorf e Dueland in modo da ottenere una risposta assolutamente piatta su tutto lo spettro.

I progettisti TIDAL ritengono particolarmente importante per un diffusore la sua risposta all’impulso. Dalla sua misurazione si comprende il comportamento dei drivers nel dominio del tempo.
In sostanza il diffusore è alimentato da un picco di voltaggio e ciò che ne esce è catturato da un microfono. L’uscita di ogni driver è tracciata da un diagramma che riporta sull’asse x la dimensione tempo in millisecondi.
Si può innanzittutto rilevare che in un progetto time-coincident il grafico riporta un unico picco di forma triangolare, il che signfica che tutte e tre le uscite dei drivers sono arrivate al microfono nel medesimo istante. Se così non fosse il diagramma avrebbe mostrato 2 o più picchi distinti.

Tipicamente vengono utilizzati crossover del primo ordine (bassa pendenza) per realizzare progetti time-coincident poiché hanno minimi spostamenti di fase nei dintorni della regione di sovrapposizione, ma di contro hanno una ampia zona di sovrapposizione tra i drivers con conseguente alta distorsione.
Crossover di ordine superiore (alta pendenza) al contrario hanno piccole zone di sovrapposizione ma grandi spostamenti di fase. TIDAL utilizza invece crossover di alto ordine per realizzare diffusori time-coincident.
Sono gli unici diffusori al mondo? Non posso dirlo sebbene possa dire che le Piano Cera siano i primi diffusori che io abbia incontrato che perseguano questa filosofia progettuale.

Alcune note: la laccatura Piano Black del mio paio è la più raffinata che abbia mai visto su un diffusore: nessuna onda, increspatura, buccia d’arancia o opacità. Solo bellezza.
L’attenzione al dettaglio nella costruzione, finitura e imballaggio è quanto si spera di avere per un diffusore di questo prezzo. Ogni TIDAL è spedita in un fight case e 4 piedini sono incusi per ogni diffusore. I diffusori sono mono wiring e la loro morsettiera è di eccellente qualità costruttiva.

Il suono
Appena entrati in sala d’ascolto la prima sensazione è stata di grande sorpresa. Mi ricordo di essermi preoccupato circa la possibilità che piccole 2,5 vie fossero in grado di muovere abbastanza aria in gamma mediobassa e bassa da poter riprodurre al meglio la musica che preferisco (per questo i miei diffusori sono grandi sistemi da pavimento).

Per questo sono sorpreso. Le Piano Cera riproducono peso ed energia soddisfacenti dai 100 fino ai 30Hz. E’ presente un leggero riverbero pur rimanendo relativamente fermo e viscerale quando la musica lo richiede.
Alzando il volume fino a portare la presione ai 93db, il suono rimane composto e chiaro senza udibili compressioni o distorsioni. Il mediobasso è solido e veloce.

Hanno delle alte stupende ed ariose. I transienti sono veloci, persino esplosivi quando gli è richiesto, con un bordo sapientemente tagliente che rende eccitante il suono della chitarra.
Sebbene appaiano levigate e lucide, possono essere delicate e morbide quando la musica lo richiede.

Confronto con B&W 803D
Prima di tutto, anche se può sembrare un controsenso, le Piano Cera hanno un basso migliore: più profondo di almeno 5Hz mantenendo un migliore contatto sulle note. Il basso appare anche maggiormente articolato. In altre parole le TIDAL offrono un realismo superiore nella mia stanza d’ascolto.
Gli alti sono una sorpresa. Sebbene sappia che il tweeter in diamante delle 803D abbia estensioni superiori rispetto al ceramico TIDAL, tutto ciò non racconta l’intera storia.
Le Piano Cera sembrano rilasciare con più agio e presenza la gamma alta sebbene non si percepiscano alcuni piccoli dettagli (es il decadimento dei cembali) che si possono sentire con il tweeter migliore.
Infine le Piano Cera suonano in modo più vivo, più trasparente alla sorgente e soprattutto più coinvolgente: ho potuto leggere più in profondità le registrazioni su tutto lo spettro udibile.
In definitiva sono un diffusore migliore.

Conclusioni
Le TIDAL Piano Cera sono un diffusore splendidamente suonante. I suoi transienti sono veloci e suonano con più peso e profondità di quanto avreste mai potuto sospettare da un sistema simile.
In effetti guardandole, dal vivo o su carta, nulla vi darà indizi circa le prestazioni in agguato sotto il loro aspetto semplice ed elegante.
C’è una tonnellata di intelligente ingegneria al loro interno che si traduce in risultati udbili.


Approfondimenti Piano Cera   -   Tecnologia   -   Intera recensione (inglese)
 

MondoAudio - Pedrengo (BG) // Tel.. 347 4067308 // Email: info@mondoaudio.it // P.IVA:. 03454700166
Copyright © MondoAudio. All Rights Reserved. Powered by netskin.net | Links