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Aerial Acoustics, finalmente in Italia!
27/01/2016

 Dai fogli di Michael Kelly sono usciti altri capolavori e noi non potevamo certo farceli sfuggire...

È con grande piacere che annunciamo di aver acquisito la distribuzione italiana dello storico e prestigioso marchio Aerial Acoustics, pluripremiato costruttore americano di diffusori acustici.

Il primo premio Aerial lo ottenne nel 1996 con la sua prima creazione, il modello 10T: "Speakers of the Year" per Stereophile.

Evidentemente questi signori qualcosa ci capiscono perché la loro successiva creazione, il modello 20T, riceve lo stesso "Speakers of the Year" da Stereophile nel 2004.
Le 20T restano inserite nei Recommended Component del magazine dal 2004 al 2013 (anno della loro uscita di produzione).

Nel frattempo nel 2012 presentano il Model 7T che, guarda caso, rientra da quella data nella Classe A Recommended Component di Stereophile (2015 compreso).

A questo fiore all'occhiello Aerial accosta un modello "più piccolo" (non nel suono) denominato 6T ed un modello da stand, il 5T entrambe già recensite con entusiasmo negli Stati Uniti.
I prezzi sono impegnativi ma non fuori dal mondo. La qualità, per fortuna, pure: reale e palpabile, ascoltabile.
 
    
 

Convertitore D/A MSB DAC V, recensione di Riccardo Mozzi
14/12/2015

Riccardo Mozzi su Audiophile Sound ci parla dell'ultimo gioiello di casa MSB, un DAC in grado emozionare in modo evidente anche un recensore con molti anni di esperienza:

"La più evidente impressione suscitata sia in ascolto solitario che collettivo, è stata quella di una naturalezza di emissione mai riscontrata fino ad oggi in una sorgente digitale (…) Il modo di trasmettere il segnale musicale è tale che esso non rimane tale (segnale), ma si trasforma in musica un poco prima di entrare nell’amplificazione; una sensazione difficile da spiegare, ma che si concretizza sulla capacità di scorgere i musicisti sul soundstage."

"Il tutto è reso in modo tale che pare che i cantanti e gli strumenti acustici non abbiano bisogno di essere amplificati né tantomeno di strillare per catturare l’attenzione degli ascoltatori."

"L’equilibrio timbrico è tale da non evidenziare alcuna porzione spettrale: la gamma bassa è allineata probabilmente sino all’infrasonico e la prestazione in tal senso parrebbe essere limitata solo dalle dimensioni dei nostri woofer."

"Si tratta in definitiva di una macchina “assoluta”, dotata di un carisma innato che le permette di presentarsi in un modo davvero naturale senza bisogno di inutili coreografie spettacolari a dimostrare la sua bravura."

MSB DAC V   -   Intera recensione



Analog DAC e Quad DSD USB su HeadMania
06/11/2015

Interessante recensione del DAC best seller di MSB, il modello Analog DAC.
Il recensore, che ha acquistato per sè questo DAC, ha recentemente aggiunto la nuova scheda di ingresso digitale Quad DSD USB.
I miglioramenti riscontrati sono notevoli così come i consigli che il recensore suggerisce per ottimizzare le performance di DAC ed ingresso digitale.
Riportiamo le conclusioni a cui arriva rimandandovi all'intera recensione (inglese) per i dettagli:

"L'ingresso Quad DSD USB migliora la qualità del suono? Assolutamente sì. MSB ha realmente fatto centro con questo upgrade. Non mi sarei mai aspettato un simile passo avanti. E' stato come acquistare un DAC decisamente superiore. L'Analog DAC rimane il miglior convertitore che io abbia fino ad oggi ascoltato. E' sempre un piacere ed un vero e proprio trasporto ascoltare musica con lui.
I miglioramenti riscontrabili con l'ingresso Quad DSD USB sono:
 

  • basso più veloce, dettagliato e materico
  • medi e alti superbi
  • voci attraenti, suadenti
  • miglioramento impressionante del soundstage
  • immagine e separazione degli strumenti eccellente
  • livello di dettaglio fenomenale
  • transienti, trasparenza e nero di fondo eccellenti
  • coinvolgente ed energetico


Intera recensione   -   Approfondimenti Analog DAC
 
 
 

Duevel Bella Luna 'diamante' su TNT Audio
11/10/2015

Quando si ascoltano le Bella Luna non è possibile restare indiffenti, nel bene o nel male.
Lucio Cadeddu, direttore di TNT Audio, le ha trovate straordinariamente affascinanti e ci spiega perché nella sua recensione. Eccone alcuni stralci (link intera recensione):

"Memore delle esperienze fatte coi modelli minori le mie aspettative erano alte ma queste Bella Luna le hanno superate in maniera quasi inaspettata. Lo scrivo subito, così evito mille giri di parole: queste Bella Luna Diamante mi hanno colpito moltissimo, da subito, e per tante ragioni (...) non fanno mistero di voler rivaleggiare coi migliori diffusori nella fascia medio-alta del mercato".

"In generale il suono ha una precisione tale che diventa difficile descriverlo gamma per gamma: la sensazione all'ascolto è che tutto sia al posto giusto ma viva sia di vita propria - e pertanto è facile seguire, volendo, anche un singolo strumento - sia armonicamente ben integrato nel messaggio musicale insieme a tutti gli altri. Questo è ciò che differenzia maggiormente un grande diffusore da uno solo buono: si può scegliere se concentrarsi su una singola linea melodica, e seguirla facilmente nel contesto, oppure godersi l'effetto dell'intreccio globale."

"Il suono non proviene mai direttamente dai diffusori ma dallo spazio tra di essi, dietro di essi, lateralmente ad essi e al di sopra di essi. Ciò non significa che si tratti di un magma informe che confonde e non fa capire la provienenza del suono. Tutt'altro! A un ascoltatore ignaro del sistema utilizzato non credo verrebbe mai in mente che il suono generato sia quello di un diffusore omnidirezionale.
Le Bella Luna Diamante riescono, molto più che i modelli inferiori, ad estrarre una grande quantità di informazioni dai dischi, riproponendole con precisione e vivacità. Nonostante questo l'ascolto non è mai affaticante, perché la precisione non sconfina mai nella innaturale sottolineatura dei dettagli."

"L'utilizzo di driver a tromba e di woofer professionali rende la performance dinamica scintillante: la capacità di seguire tutte le variazioni dinamiche è sorprendente e queste Bella Luna sembrano trovarsi a loro agio con ogni genere musicale, anche il più energeticamente impegnativo.
La velocità di esecuzione è eccellente (...) A beneficiarne è la riproduzione della batteria - dopo anni ho tirato giù dallo scaffale lo Sheffield Drum Record - che è stata a dir poco entusiasmante: la salita del colpo di rullante o di cassa e il crash dei piatti hanno qualcosa di incredibilmente reale."

"il fronte sonoro generato è ampio in tutte le dimensioni e straordinariamente stabile anche se ci si sposta dal punto d'ascolto ideale. Ci si può anche alzare in piedi e la scena non cambia in maniera significativa: è sempre profonda, estesa lateralmente e in altezza, dotata di buona stabilità (...)
In ultima analisi, poiché il palcoscenico granitico esiste solo nella fantasia degli audiofili, visto che nella musica dal vivo reale difficilmente si ha a che fare con ricostruzioni così asettiche e precise, sarei tentato di dire che questo ricreato dalle Bella Luna Diamante sia sostanzialmente più credibile, pur nella sua inferiore precisione. O, forse, proprio per questo..."

"Le Bella Luna Diamante, così come i Planets e gli Enterprise, sono molto facili da posizionare in ambiente. Anche buttate per caso davanti al punto d'ascolto riescono a trovare l'equilibrio e a ricostruire la magia della quale son capaci."

"Il sottotitolo di questa recensione Bellissima Luna! credo sintetizzi molto bene cosa pensi di questi diffusori. Suonano in un modo così affascinante ed entusiasmante che durante le prove mi sono dimenticato di scrivere le impressioni d'ascolto, intento com'ero a rispolverare vecchi dischi test. Mi sono divertito come un bambino col giocattolo nuovo e, credetemi, non accade di frequente. Ecco forse è proprio questo l'aggettivo che descrive al meglio ciò che sono le Bella Luna Diamante: divertenti come poche!"

Approfondimenti Duevel   -   Intera recensione



 

Analog DAC di MSB su Fedeltà del Suono
13/09/2015

Uno dei più acclamati convertitori D/A presenti sul mercato mondiale, l'Analog DAC di MSB Technology è recensito da FdS. Ecco alcuni passaggi:

"Lo dico subito: l’Analog DAC è bello da morire. E lo è ancora di più quando si accompagna con la sua alimentazione Analog Power Base di cui parlerò più avanti.
Mi rendoconto che a qualcuno un’estetica così particolare potrebbe non piacere, ma vi assicuro che a vederlo dal vivo appoggiato sul tavolino porta elettroniche, con il display retroilluminato a matrice di punti che emana un particolare bagliore biancastro, fa una gran bella figura."

"il nome Analog DAC, sul quale non avevo evidentemente riflettuto abbastanza, è rivelatore della principale caratteristica di questo convertitore che è quella di suonare come un ottimo front end analogico.
Ora c’è da dire che questa cosa la dicono un po’ tutti i produttori di componenti digitali ma raramente tale affermazione è corroborata dai fatti.
Chi più chi meno, tutti i DAC conservano quella caratteristica impronta sonica che li rende diversi dall’analogico: una certa durezza, un contrasto eccessivo, un senso di artificiosità, insomma c’è sempre qualcosa che ti fa capire al volo che di suono digitale si tratta.
Qui invece le cose sono diverse, non c’è proprio nulla che non vada, il suono sgorga dai diffusori in modo naturale, rilassato, pieno, con una dolcezza ed un garbo che davvero non ti aspetteresti."

"L’Analog DAC (...) riesce al contempo ad essere intimista quando ve ne è bisogno e super energico quando la musica lo richiede.
Quel che invece non cambia mai è la capacità di fornire un’immagine stabile e ben proporzionata sui tre assi, con una mirabile capacità di restituire una stratificazione spaziale che permette di cogliere non solo il “davanti” ed il “dietro” ma anche tutto ciò che c’è nel mezzo e questo, ve lo garantisco, contribuisce in modo determinante a sentirsi parte dell’evento sonoro e non solo meri spettatori."

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TIDAL Audio al Monaco HighEnd 2015
13/07/2015

La sala TIDAL Audio al Monaco HighEnd 2015 svoltosi a metà Maggio non poteva passare inosservata.
Ad uno ad uno si sono aggiunti i commenti di diverse riviste del settore (firmati per lo più dai direttori) che vi riporto parzialmente di seguito:

AudioBeat (Roy Gregory):
“Dopo l’eccitante annuncio dello scorso anno circa l’arrivo di un midrange in diamante, TIDAL non ha certo voluto mostrarcelo oggi in una teca ma ha proposto non uno ma addirittura due modelli di diffusori che lo utilizzano. Il sistema in funzione , la Akira, è il più “raggiungibile” dei due e utilizza un midrange in diamante accoppiato un tweeter da 1,2” sempre in diamante.
Le performance musicali ancora una volta non deludono.
TIDAL è una delle poche aziende che progettano grandi sistemi a larga banda e riescono a farli funzionare.
Il giorno successivo, guidato dalle esperienze precedenti, sono tornato nella loro sala e ciò che ho ascoltato in termini di coerenza musicale e stupefacente lucidità di performance ha sicuramente ripagato ogni attesa.”

Soundstage Ultra (Jeff Fritz):
“L’intero sistema presentato è realizzato da TIDAL: amplificatori, pre, DAC. Questo ha permesso al suo fondatore Jorn Janczak di ottenere il suono che voleva potendone controllare tutte le variabili. Il suono è stato il migliore mai proposto da TIDAL al Monaco Highend: chiaro, aperto, estremamente preciso e senza segni di asprezza.
Un’altra caratteristica di progetto è la perfetta miscela tra i 5 altoparlanti di uscita, senza alcuna evidenza di sovrapposizione tra di essi nella riproduzione dell’intero spettro audio.
Immagine? Superba. Le Akira sono timbricamente naturali e riproducono le differenti voci dei cantanti senza vacillare. Le capacità del basso dimostrano un punch realmente dinamico quando realmente occorre. Le Akira sono di gran lunga il miglio diffusore di TIDAL.”

The Absolute Sound (Jonathan Valin):
“Le TIDAL Akira hanno degli altoparlanti passivi configurabili sul retro, in grado di adattare il sistema alla vostra sala d’ascolto e un midwoofer da 5” di diametro e 7mm di escursione in grado di coprire una banda udibile da 150Hz a 6KHz, punto in cui la palla passa al tweeter in diamante.
In altre parole è molto simile ad avere un sistema monovia: e la purezza è la stessa. Molto veloci e delicate, molto chiare sugli ottoni e le percussioni con solo una piccolo bagliore sugli altissimi di gamma ma con un tmbro ed una risoluzione semplicemente straordinari sulla media.”

Stereotimes (Clement Perry):
“Jörn Janczak, il maestro costruttore di TIDAL, è stato tra le prime persone che ho incontrato nel 2003 presso la fiera di Francoforte (poi spostatasi a Monaco dal 2004). Da quegli anni Janczak ha trasformato il risultato proposto in questo show grazie al suo proverbiale orecchio. Che proponga la nuova serie di elettroniche o i suoi magnificamente rifiniti ultimi diffusori, ha sempre avuto un asso nella manica che mi ha lasciato pieno di profonda ammirazione.
Audace, invitante e tridimensionale. In realtà, vorrei mettere un po 'di enfasi su tridimensionale poiché penso che sia quello che separa i diffusori TIDAL da tutto il resto.”

The Audio Traveler (Scott Hull):
“I diffusori TIDAL sono uno dei due prodotti nei quali l’attenzione ai dettagli ha letteralmente catturato la mia attenzione, raggiungendo un livello tale da far cominciare a sudare il mio cervello.
Santo Cielo le finiture sono fuori da questo mondo. Non ho semplicemente mai visto niente di simile. La finitura “TIDAL nero pianoforte” sta alla finitura “nero pianoforte” come un buco nero sta allo spazio vuoto. Lo sentivo succhiare la mia anima, non appena ho messo piede nella stanza.”
Ho visitato e rivisitato questa sala durante tutto il weekend guardando e ascoltando le grandi Akira che uscivano dal loro rodaggio. Il contrabbasso era proprio lì, costruito con legni rari, professionalmente laccato, amorevolmente lucidato con “la roba buona” e sì, probabilmente la corda di SOL dovrebbe essere sostituita. Ho già fatto menzione alla trasparenza del suono?”

Remusic.it
Il sistema audio di grandi dimensioni ci ha sempre affascinato. Fin dalla sua nascita il brand tedesco si è distinto per i diffusori complessi di grandi dimensioni e le eleganti Akira hanno confermato la tradizione. Ciò che ci ha particolarmente stupito e stato il sistma di amplificazione TIDAL. Il suono lasciava poco spazio alla fantasia e all’immaginazione: tutto era presente davanti agli occhi, non voci ma cantanti, non suoni ma strumenti.


 

Preamplificatore VAC Signature MKII Special Edition su Stereophile di Giugno
13/07/2015

Versione migliorata del Signature MKII questa elettronica utilizza alcune soluzioni progettuali e componentistica derivante dal top di gamma Statement (Linestage e Phono).
Di seguito alcune impressioni del recensore che riportano l'entusiasmo di un ascolto sorprendente:
"Ad oggi ho avuto modo di ascoltare nel mio ambiente alcuni importanti e costosi preamplificatori linea a valvole e ciascuno di essi si è presentato con sue proprie caratteristiche, con una sua specifica personalità sonica che incontra differenti gusti d'ascolto.
Con l'arrivo del VAC Signature SE la situazione cambia. Ho trascorso diverse settimane ascoltandolo. Potrei cercare di descrivere come questa elettronica presenti una più realistica riproduzione della musica rispetto a quanto facciano gli altri preamplifcatori che conosco, ma mi risulta difficile trovare le parole.
Lui riproduce l'illusione di musicisti che suonano dal vivo meglio di ogni altro preamplificatore che io abbia mai ascoltato."

"Le transizioni tra due difficili passaggi contigui sono effettuate con la precisione di una spada da samurai (...)"

"Il VAC è anche perfettamente in grado di delineare le differenze in qualità sonica tra diverse registrazioni nonché di garantire la possibilità di analisi delle ingegnerizzazioni di mixing.
VAC rivela in diverse registrazioni un contrasto dinamico profondo che credevo non avessero."


Intera recensione (inglese)   -   Approfondimenti VAC


 

Nuova serie V per i DAC di MSB
02/05/2015

Presentati al CES di Las Vegas a Gennaio saranno i protagonisti del Monaco High End a Maggio di quest'anno dove, insieme al nuovo DAC Select, equipaggeranno diverse sale della manifestazione.
Stiamo parlando della serie V dei pluripremiati DAC e meccaniche di MSB Technology.
Su queste nuove elettroniche troviamo la stabilità di consolidate soluzioni adottate sul modello IV nonché gli sviluppi tecnologici che hanno portato l'anno scorso alla realizzazione del DAC Diamond Select.
Si tratta di alcune soluzioni che rendono possibile una ulteriore capacità di risoluzione e di ricreazione dell'evento originale con un realismo sconosciuto alle precedenti versioni.

I modelli della nuova serie V disponibili sono ora soltanto due: Signature e Diamond. Il modello di ingresso Platinum, presente per la serie IV, non viene più realizzato.

La costruzione del cabinet e del sistema di raffreddamento è stata rivista per accentuarne rispettivamente la rigidità e l'efficacia mantenendo lo stesso ingombro della precedente versione.
Rivisto anche il sistema di dissipazione dell'energia cinetica generata dalle vibrazioni del cabinet.
I moduli di conversione R2R Ledder a discreti, fiore al'occhiello di questo progetto, rimangono gli stessi così come il filtro DSP (con potenza di 80 bits) interamente sviluppato da MSB.
Le alimentazioni, componente essenziale per la qualità del risultato, sono particolarmente curate sia nella versione Signature sia nella Diamond e garantiscono estrema linearità per ogni circuito sensibile dell'elettronica.
Il clock di serie su queste elettroniche è il modello Femto140 (140 femtosecondi di jitter massimo misurabile) che rappresenta una eccellenza assoluta in ambito audio.
E' possibile upgradare questo componente sostituendolo con il Femto77 ed a breve con il nuovissimo Femto33 (33 femtosecondi di jitter massimo misurabile) con il quale MSB vince una sfida contro se stessa alzando ulteriormente una asticella che solo lei aveva ad oggi superato.

Da un punto di vista squisitamente tecnico la serie V potrà trattare i segnali DSD 256x e DXD PCM a 32bit 384KHz a riprova di una estrema bontà del progetto.
La piattaforma prevede la possibilità di montare l'ultima versione della scheda USB denominata Quad DSD USB che recepisce segnali digitali in DSD 256x.
A breve sarà disponibile anche un modulo Renderer per collegare il DAC in rete LAN ed acquisire segnali digitali audio da NAS (dischi di rete) via Ethernet con indubbi vantaggi rispetto a connessioni USB con PC non particolarmente ottimizzati per l'uso audio.

Insieme ai DAC saranno disponibili le meccaniche della serie V (UMT universale e Signature Data per la lettura del CD) che usufruiranno del collegamento proprietario I2S Pro per la trasmissione del segnale digitale ed il master clock. In tal modo meccanica e convertitore lavorano in modo sinergico e particolarmente preciso grazie all'eccellenza dei clock Femto.
Il progresso raggiunto con questo progetto in termini di realismo ed assenza di grana digitale è tangibile in modo particolare nell'ascolto del formato CD.

Insomma una nuove serie di prodotti che, come sempre, precede e guida lo sviluppo mondiale dell'audio digitale.

MSB, in perfetta coerenza con la propria filosofia, mette a disposizione tutta le tecnologia sviluppata per la serie V anche per i possessori dei DAC della serie IV e IV Plus.
Non solo, promuove anche il passaggio alla serie V Signature e Diamond per i già possessori dei DAC MSB (Platinum, Signature e Diamond) tramite un programma di upgrade che prevede un adeguamento estetico e funzionale alla serie V senza dover acquistare a prezzo pieno una nuova elettronica.

Per chi non conoscesse ancora la qualità di questi prodotti non ci sono oggi più scusanti.
E' venuto il momento di uscire dal guscio ed affacciarsi alle emozioni che sanno regalare questi Signori che sono oggi i numeri uno al mondo in questo settore.

Listino prezzi MSB
 

TIDAL Contriva G2
19/03/2015

La nuova creazione in casa TIDAL si chiama Contriva G2.
Splendida nelle forme e nei contenuti è un vero e proprio tributo all'ingegno ed alla creatività umana in campo audio.

Il progetto della Contriva Diacera SE (2007-2014) campione di vendite è stato ulteriormente raffinato per generare un diffusore con ingombri più contenuti ma dalle linee più slanciate e dalle prestazioni ancora più convincenti.

La chiave di volta che caratterizza anche tutta la nuova produzione TIDAL è l'utilizzo di un materiale brevettato (Tiradur) per la realizzazione della struttura interna e del cabinet.
Il volume finale del diffusore diminuisce (45mm più bassa e 5mm più stretta del precedente modello), ma il peso aumenta del 25% fino ad arrivare agli attuali 102Kg proprio in virtù di una superiore densità del materiale.
Questo si traduce in maggiore rigidità, minore momento di inerzia e quindi capacità di far esprimere i drivers in modo più efficiente.

I drivers deputati alla riproduzione della gamma media e bassa sono ceramici (BCC Black Coated Ceramic) costruiti su specifica esclusiva da Accuton.
Il tweeter Accuton da 3cm di diametro è in diamante e permette estensione e timbrica straordinari.

La forma filante del cabinet è ottenuta inclinando il diffusore di altri 3° e diminuendo il volume finale. Questo ha permesso anche una miglior dissipazione delle onde sonore stazionarie che si concentrano sul frontale del cabinet, migliorando la capacità del diffusore di messa a fuoco dell'immagine.
Un sistema più sofisticato di disaccoppiamento del diffusore dal terreno è stato realizzato con nuove e massicce sospensioni. Il risultato anche in questo caso va oltre ogni aspettativa e garantisce al diffusore transienti praticamente nulli e capacità timbriche eccellenti.

A completare il quadro di eccellenza tecnologica riportiamo l'estrema qualità della componentistica del crossover, della morsettiera e del cablaggio interno.

La qualità delle finiture per cui TIDAL è famosa nel mondo non viene meno nemmeno per questa realizzazione.
In ogni dettaglio si percepiscono la passione ed il credo che guidano pensieri e azioni di questi artigiani. Questi attributi escono letteralmente dall'oggetto per parlare direttamente ai sensi.
Questi capolavori sono in dimostrazione presso la nostra sala d'ascolto.

Approfondimenti  -  Listino

 

Elettroniche TIDAL per il 2015
12/02/2015

TIDAL Audio propone da circa dieci anni anche capolavori di ingegneria elettronica per l'amplificazione di diffusori audio con crescente successo mondiale.

Per il 2015 la produzione è stata rinnovata con l'introduzione del preamplificatore Preos-D che incorpora anche un convertitore D/A a discreti (R2R Ledder).
A questa elettronica si affianca il collaudato preamplificatore Presencio in versione solo linea (LS a due telai) o con tre ingressi fono separatamente configurabili per ottimizzare sistemi a più bracci/testine (tre telai).

L'amplificazione di potenza è affidata al finale stereo Impulse da 190W su 8 ohms disponibile anche in versione mono (390W su 8 ohms).

Come per i diffusori, la capacità costruttiva e le soluzioni tecnologiche utilizzate per la realizzazione delle elettroniche è ai vertici della categoria.
Nulla è lasciato al caso o realizzato giusto per completare una dotazione di prodotti "da avere" a catalogo.
Il patron di TIDAL Audio collabora con alcuni tra i più brillanti tecnici e ingegneri tedeschi con anni di esperienza in ambito audio e supervisiona la creazione di un prodotto che deve incontrare il raffinato gusto estetico e audiofilo del suo prossimo proprietario.

La storia della nascita e dell'evoluzione di questi capolavori (in inglese cliccando qui) è molto interessante e mostra in modo chiaro quanto questa azienda faccia sul serio in ogni impresa che intende affrontare.

Approfindimenti TIDAL

 

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